Le norme legate al saccarimetro mettono in evidenza le modalità con le quali debbano esser misurate le concentrazioni di zucchero all'interno degli alimenti e delle soluzioni che sono alla base della nostra tavola.
Colore e controllo della qualitàPer definire la qualità dello zucchero si utilizzano diversi criteri, quali colore, contenuto di saccarosio, umidità, granulometria e filtrabilità. Di questi, il colore è la caratteristica più importante poiché direttamente correlata alla purezza. Rispetto allo zucchero bruno, quello bianco è più raffinato e contiene meno contaminanti e prodotti chimici, quindi è più puro. |
L'esame del colore secondo l'ICUMSA
La International Commission for Uniform Methods for Sugar Analysis (ICUMSA) è un ente normativo che definisce gli standard internazionali per il controllo della qualità dello zucchero. Il test ICUMSA valuta la purezza dello zucchero in base al suo colore.
Si utilizza un colorimetro o un fotometro per misurare l'assorbimento dello zucchero a diverse lunghezze d'onda. Lo zucchero bianco assorbe meno luce, ottenendo, quindi, nel test ICUMSA valori più bassi rispetto allo zucchero bruno.
Solitamente, un grado ICUMSA di 45 si riferisce a uno zucchero bianco altamente raffinato e di elevata purezza; invece, il grado ICUMSA dello zucchero bruno si assesta intorno a 1.000.
- Il test ICUMSA consente ai produttori di zucchero di valutare la qualità e la sicurezza dei loro prodotti e di immetterli sul mercato ad un prezzo adeguato.
- Ecco alcune norme riferite alla Determinazione dello zucchero
GS2/3-10 (2007) La determinazione del colore in soluzione dello zucchero bianco – Ufficiale GS1/3-7 (2002) Determinazione del colore in soluzione di zuccheri greggi, di zuccheri bruni e di sciroppi colorati a pH 7,0 – Ufficiale GS2/3-9 (2005) Determinazione del colore in soluzione dello zucchero a pH 7,0 – Accettato GS9/1/2/3-8 (2005) Determinazione del colore in soluzione dello zucchero a pH 7,0 con il metodo del tampone MOPS – Ufficiale |
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